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    " Lasciami sanguinare "

 

Lasciami sanguinare sulla strada

sulla polvere sull' antipolvere sull'erba,

il cuore palpitando nel suo ritmo feriale

maschere verdi sulle case i rami

di castagno, i freschi rami, due uccelli

il maschio e la femmina volati via,

la pupilla duole se tenta

di seguirne la fuga l'amore

per le solitudini aria acqua del Bràtica,

non soccorrermi quando nel muovere

il braccio riapro la ferita il liquido

liquoroso m'inorridisce la vista,

attendi paziente oltre la curva via

l'alzarsi del vento nel mezzogiorno, fingi

soltanto allora d'avermi udito chiamare,

entre nella mia visuale da un gorno

quieto di settembre, la tavola apparecchiata

i figli stanchi d'attendere, i figli

giovani col colore della gioventù

esaltato da una luce che quei rami inverdiscono.

  Attilio Bertolucci in " Poeti Italiani del Secondo Novecento ", A cura di Maurizio Cucchi e Stefano Giovanardi, volume primo, Oscar Mondadori, Milano, 2004, pp 17 - 18.

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